Assunta
(martedì 21 luglio 2009)
Categoria: Malinconia
Quanto dolore!
Sono arrivata alla mia età e nella vita, ne ho viste e sentite di tutti i colori, ma ancora soffro e mi stupisco, quando succedono cose terribili, come gli infanticidi di questi ultimi giorni. E' proprio vero che il cervello è come un filo delicato e sottile che si può spezzare da un momento all'altro. Quei poveri bambini angeli appena affacciati alla vita e già volati via per mano della persona che più doveva proteggerli e vegliare su di essi, la persona di cui si fidavano, quella che nella vita di ogniuno è il bene più grande, la mamma! Cosa può far scaturire tanta ferocia, per arrivare al punto di uccidere la propria creatura? Non sono in grado di giudicare quelle mamme, chissa quale demone si è impossessato delle loro menti, vittime anch'esse di qualche strano malessere di cui non si sono rese nemmeno conto e che in uno stato normale sono certa, mai avrebbero pensato di essere capaci di un'azione così terribile. O no!
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Monica (Anonimo)
(martedì 21 luglio 2009)
D'accordo, Assunta, ma mi sembra che non si parli altro che di depressione femminile come un mostro terribile che devono sopportare solo quelle povere mamme......E I LORO MARITI DOVE SONO??? perchè non escono allo scoperto e non aiutano le loro mogli a venirne fuori? perchè ci deve pensare solo lo psicologo o le istituzioni preposte a riguardo? o peggio ancora i vicini di casa che dicono sempre "una donna tranquilla", "non ci siamo mai accorti di nulla"...che ne sappiamo noi di cosa scatta nella mente di una mamma quando è psicologicamente debole? i mariti che ne escono sempre innocenti dovrebbero anche loro farsi un esame di coscienza e bello grande!!!!
Non ce l'ho con te, ma mi sembra che la tv colpisca sempre la donna depressa, senza pensare che i figli si fanno in due, non ci credo affatto al marito affranto dal dolore che abbraccia la moglie sbattuta in prima pagina come un animale, che tenta di difenderla!!! deve farlo prima o durante la malattia, o sbaglio?
Ciao, bacio, Monica.
Non ce l'ho con te, ma mi sembra che la tv colpisca sempre la donna depressa, senza pensare che i figli si fanno in due, non ci credo affatto al marito affranto dal dolore che abbraccia la moglie sbattuta in prima pagina come un animale, che tenta di difenderla!!! deve farlo prima o durante la malattia, o sbaglio?
Ciao, bacio, Monica.
Fiorella (Anonimo)
(martedì 21 luglio 2009)
Ciao cara Assunta,come non darti ragione non so cosa passa per la mente di una donna che compie una simile azione, non so quello che avrei dato per essere mamma, e tu come donna e come mamma penso puoi capirmi, quando sento di queste notizie sento un dolore che non riesco a descrivere,e non riesco a capire... perchè? Ma posso solo che darti ragione cara Assunta,sicuramente è come dici tu non trovo altre spiegazioni. Ciao tesoro, ti auguro una buona giornata,per quanto possibile,perchè certe cose comunque ti restano dentro.....ma devo andare a lavoro. Ti abbraccio con infinito affetto...ciao
Mafalda (Anonimo)
(martedì 21 luglio 2009)
Ho sentito parlare di depressione post-partum , non ne soffrono tutte le donne , ma una buna parte ,si .Si chiama parto , forse proprio perchè è come se si intraprendesse un viaggio per luoghi sconosciuti , ed è fondamentale , tornare a casa e trovare qualcuno che ti aiuti sia materialmente , che pscologicamente .Quando è nata mia figlia , abbiamo , con mio marito , fatto 18 mesi , ripeto 18 mesi di nottate ,la culla (questa sconosciuta )rappresentava per la piccola ,un luogo da sfuggire , ma cullarla in braccio non era tanto meglio . Ho foto di quel periodo che mi vedevano invecchiata di 10 anni ,con le occhiaie e il sorriso spento .Di giorno , la musica era la stessa , in più c'erano le faccende di casa ,le visite e tutti gli impegni di famiglia .Come avrei fatto senza il supporto di mio marito e di mamma che appena poteva veniva a casa ?Condivido in pieno ciò che dice Monica , un disagio viene sempre fuori , e piangere dopo è da ipocriti
Assunta
(martedì 21 luglio 2009)
Care amiche, abbiamo ragione tutte, però è sempre un gesto efferato non perchè commesso da una mamma, perchè sarebbe così anche commesso da chicchessia, ma perchè colpisce un povero bimbo indifeso. Tante volte gli uomini, sono in buona fede e magari il marito forse, e dico forse, non si è reso nemmeno conto, ed è andasto al lavoro fiducioso. Sono comunque delle enormi tragadie, che colpiscono tutti.
Ciao amiche, un abbraccio a tutte voi.
Ciao amiche, un abbraccio a tutte voi.
Assunta
(martedì 21 luglio 2009)
Volevo dire a Mafalda, che mia figlia katia non ha mai chiuso occhio, di giorno in braccio di notte nel lettone. In più c'erano i gemelli appena nati, che non scherzavano nemmeno loro, fin quando il pediatra, vedendomi esasperata per venirmi incontro, ha somministrato a tutti e tre un sonnifero per piccini, quella notte c'era talmente silenzio, che non chiusi occhio lo stesso, perchè a quel silenzio non ero abituata e pensavo fossero morti. Così ho preferito i pianti a quel silenzio di tomba. Mi spiace che Fiorella non abbia provato le gioie e i tanti dolori dell'essere madri. Però sono certa che da qualche parte c'è un'altra felicità che aspetta di fare la sua conoscenza. Baci, a dopo.
Mafalda (Anonimo)
(martedì 21 luglio 2009)
Conosco benissssssimo quello sciroppino , si chiama NOPRON .
PER mia figlia ........ACQUA
PER mia figlia ........ACQUA
Monica
(martedì 21 luglio 2009)
ABOLIAMO IL NOPRON!!!!!!!!!!!!!! CREA ASSUEFAZIONE E SERVE SOLO A FAR DORMIRE I GENITORI, MENTRE PROVOCA GRAVI DANNI AL SISTEMA NERVOSO DEI PICCOLI, FINO A PORTARLI ALL'EFFETTO CONTRARIO!!!!!
Assunta
(martedì 21 luglio 2009)
Stavo per chiudere, ma voi continuate a distrarmi ed io non riesco a schiodarmi dalla sedia. Quello che il pediatra ha dato per una sola volta ai miei bambini, non era NOPRON ma il Mogadon e non era uno sciroppo, ma pasticche e il medico ne aveva dato una piccolissima parte. Vi parlo del 1972. ariciao!
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